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29 ott 2014

Recensione coppetta Natù


Ben ritrovate! :D

Oggi voglio parlarvi della coppetta mestruale italiana Natù
Prodotta e distribuita da Greenproject Italia, Natù è prodotta totalmente con silicone platinico di grado medicale ed è conforme alle normative internazionali quali USP Classe VI -  US Pharmacopoeia XXII -  BfR  FDA  21 CFR  177.2600.






Disponibile in due taglie,



Size 1 - per donne sotto i 30 anni che non hanno avuto figli con parto naturale. 
Diamentro 42 mm, lunghezza (senza gambo) 47 mm. 
Capienza di 20 ml fino ai fori.



Size 2per donne sopra i 30 anni o che hanno avuto figli con parto naturale. 
Diametro 47 mm, lunghezza (senza gambo) 52 mm. 
Capienza di 29 ml fino ai fori.





Natù arriva in una scatolina di cartone assieme ad un sacchetto in cotone biologico per riporla 
e ad un foglietto con le istruzioni d'uso, ben fatto e chiaro nelle spiegazioni. 






La coppetta è incolore, opaca e di consistenza morbida ma elastica. 
E' davvero un ottimo silicone!
Piegata tra le dita si può avvertire morbidezza ed elasticità insieme, sia al bordo che in fondo, è omogenea nella sua morbidezza. Al tatto risulta poi abbastanza liscia.







Il bordo in alto non è sporgente, subito sotto di esso troviamo 4 fori disposti a due per lato.
Si trovano quindi piuttosto in alto, fatto che regala una bella capienza a questa coppetta (anche in taglia 1!).
Sul corpo si può notare il marchio "Natù", scritto bello in grande.






All'interno si nota ancora il marchio impresso e anche due strisce lungo il corpo, un design particolare ;)
Nel lato interno opposto si vedono invece le tacche graduate (10 e 20 ml fino ai fori per la taglia 1) 
utilissime per conoscere l'entità della perdita mestruale.







Sul fondo ha dei rilievi circolari che rientrano leggermente, nessuna sporgenza dunque, per un maggiore confort nell'indossarla senza però rinunciare alla comodità di rimozione.
Il gambo è davvero particolare: formato da tanti pallini di silicone, è morbido e pieghevole.
Facilissimo da rimuovere o accorciare, non rimangono parti sporgenti o pungenti.






La mia esperienza con questa coppetta è ottima. Secondo me è davvero una delle migliori coppette attualmente in commercio.
E' morbida ma scattante, non da problemi di apertura e una volta correttamente posizionata non si sente... è un velo! :D
Il che la rende perfetta per quelle donne che soffrono di tensione muscolare. Io stessa quando mi sento meno bene, ed ho più dolori del solito, uso Natù perché non preme troppo sulle pareti creando altra tensione.

L'apertura nel mio caso non è mai immediata (come per tutte le coppette morbide), mi basta però premere il fondo per farla sistemare e dopo poco si apre, assolvendo perfettamente la sua funzione. Rispetto ad altre coppette della stessa morbidezza, ho trovato Natù più scattante. 

Il gambo è stata la vera sorpresa: in genere li accorcio quasi tutti un po' perché sono sensibile e spesso li sento. Se sono "vistosi" non è raro che mi pungano un po' ovunque pur rimanendo completamente all'interno del corpo. 
Beh con questa coppetta non ho avuto necessità di tagliare! 
I pallini sono impercettibili, così arrotondati non li sento assolutamente ed il gambo è rimasto integro! :D

Anche il fondo è confortevole, i rilievi aiutano la rimozione senza essere ingombranti e non pizzicano da nessuna parte. Estrazione facile ed immediata.

E il corpo liscio *_____* 
è la caratteristica che preferisco in una coppetta perché, se non si ha un bel flusso abbondante, un corpo vellutato tipo "pelle di pesca" scivola poco, si crea attrito ed è meno confortevole l'inserimento.

I fori sono sufficienti a garantire un'ottimo effetto sigillo, buona l'aderenza e anche la capienza è ottima; 
la taglia 1 con i suoi 20 ml mi ha permesso di tenerla per 8 ore circa e forse anche qualcosa in più.

Consiglio questa coppetta davvero a tutte. Ho finalmente capito come mai è tanto amata tra le utilizzatrici.
La trovo praticamente perfetta sotto ogni punto di vista, 
se la producessero anche colorata o abbinata a qualche sacchettino fantasia sarebbe il top :D :D



DOVE COMPRARE...

Sul sito del produttore Green Shop

dai rivenditori:




Il prezzo di vendita è di circa 27,90 euro ma spesso è in offerta presso i rivenditori...

APPROFITTATENE! ;)
















20 ott 2014

Amy Cup, coppetta con applicatore

Buongiorno a tutti/e, la recensione di oggi riguarderà una coppetta italiana dal design molto particolare che differisce dalle coppette a cui siamo abituate.

Sto parlando di Amy Cup, la prima coppetta prodotta in Italia ad essere dotata di un applicatore con cui inserirla ed estrarla. 




Il kit Amy Cup è composto dalla coppetta, l'applicatore e un gel lubrificante a base siliconica 
(se non volete utilizzare siliconi è bene conoscere questo dato).

Amy Cup è prodotta in silicone di grado medicale, si presenta in due taglie e nel colore rosa:

Small, per donne sotto i 30 anni che non hanno partorito

Medium, per donne con più di 30 anni e/o che hanno partorito



Le istruzioni per l'uso sono fatte bene, chiare e con immagini esplicative.
Come si può vedere dalla prima foto, sembra quasi il montaggio di un cannocchiale! :D




La coppetta di per sé ha un design particolare... molto diverso da quello a cui siamo abituate! 
Larga in alto si va subito a restringere assumendo la forma tipica di una lampadina, con i rilievi circolari che la ricoprono quasi interamente (rilievi a cui si dovrà agganciare l'applicatore...).





Sul corpo, in alto, possiamo notare inciso il marchio "Amy Cup" e sull'altro lato troviamo l'indicazione della taglia. 
La mia è una small quindi riporta una "S" scritta bella in grande.




I fori per l'aria sono 4, disposti a coppia per lato.
Al suo interno Amy Cup è completamente liscia e priva di segni.




Veniamo al "gambo". 
Non è proprio un vero gambo perché da capo a piedi è un corpo unico che da largo va a restringersi dando luogo alla forma caratteristica prima menzionata. Il fondo è quindi piuttosto ingombrante e ampio, non è possibile eliminarlo in quanto parte fondamentale della coppetta. Anch'esso contiene il flusso.
Su questo fondo abbiamo quindi i rilievi circolari a cui si aggancerà l'applicatore e finisce con una specie di tappino e altri rilievi. Insomma non passa certo inosservato!

L'applicatore è lungo e abbastanza largo, dal lato in cui si utilizza vi sono rilievi esterni e la parte è un po' più larga.




La coppetta va piegata a "C" e inserita all'interno dell'applicatore lasciando il fondo dalla parte in cui, col dito, spingeremo Amy Cup. La parte alta della coppa andrà invece inserita in vagina, come un tampone in pratica.




Per la rimozione è necessario inserire la parte con i rilievi in vagina, 
agganciare il fondo della coppetta, avvitare quanto basta ed estrarla.

Per riporla l'azienda fornisce un astuccio in plastica. 
Al suo interno riporremo quindi Amy Cup col suo applicatore e il lubrificante.




Schiacciando Amy Cup, tra le dita prima e contro un'altra coppetta poi, mi sono subito resa conto che è abbastanza rigida.




Come diametro la taglia S è circa come una normale coppetta di taglia piccola, stiamo sui 40-42 mm, sul fondo invece è completamente differente; più ingombrante e lunga perché non ci sono parti che si possono tagliare, limare o rimuovere. 
Serve proprio tutta a raccogliere il flusso al suo interno.





La mia esperienza con questa particolarissima coppetta non è stata positiva. E' indubbiamente una novità in ambito coppette mestruali visto che prevede l'utilizzo dell'applicatore per le manovre di inserimento/rimozione... ma non mi è piaciuta e non l'ho trovata comoda e/o più semplice da utilizzare rispetto ad altri metodi.

Innanzi tutto la sua forma non è congeniale a tutte le donne: io ho potuto usarla ma non ho la cervice molto bassa e il mio canale vaginale me l'ha permesso ma esistono parecchie donne a cui uscirebbe fuori e, non potendola accorciare in alcun modo, la accantonerebbero seduta stante.

Questa lunghezza non è poi utile nemmeno per fini "di capienza" nel senso che non contiene più flusso rispetto ad una classica coppetta mestruale. Tiene all'incirca 20 ml che è la capienza media di buona parte delle coppette piccole.

L'inserimento non è stato così semplice e veloce come dovrebbe essere... dopo averla igienizzata va inserita nel suo applicatore tenendo la forma a "C" che a me non piace e non uso abitualmente perché rende la coppetta piuttosto spessa (figuriamoci con anche l'applicatore...). Non so se sia possibile piegarla in altro modo. Senza lubrificante non scorre affatto, né dentro l'applicatore né in vagina. Quindi ho dovuto lubrificare l'applicatore al suo interno, inserire la coppa piegata e spingere parecchio per metterla in posizione, lubrificare il bordo della coppa, l'applicatore all'esterno e - finalmente - inserirla. 
Così sono riuscita nell'intento, invece, senza questa macchinosa manovra di lubrificazione dei vari strumenti, non ce l'ho fatta. 
Fortunatamente mi trovavo nel bagno di casa mia quindi non avevo fretta e potevo poggiarmi tranquillamente... 
non oso immaginare come avrei fatto, al volo, in un bagno pubblico. 
Una normale coppetta non necessita che delle dita per essere inserita e, in genere, scorre da sola senza aiuti perché basta il flusso e la normale umidità vaginale a farla entrare. Molto più veloce che tutto l'ambaradan da preparare.

Una volta dentro Amy Cup non si sente... ovviamente se sistemata correttamente.
La capienza si è rivelata nella norma per le mie consuetudini, né più né meno di altre coppette, circa 6-8 ore a seconda dell'intensità.

L'estrazione è la cosa peggiore di tutte. Non sono assolutamente riuscita ad usarla con l'applicatore.
Contrariamente a quello che forse ha pensato il produttore... non a tutte le donne la coppetta rimane bassa, a filo di orifizio. Questa è una premessa importante.
A me, per esempio, salgono tutte un po' perché la naturale collocazione nella mia vagina è più in alto rispetto ad altre donne a cui rimangono piuttosto in basso. Ciò significa che nel mio caso, per agganciare l'applicatore alla coppa, io debbo infilare l'applicatore opportunamente lubrificato - cercare a caso in alto il fondo avvitabile - agganciare bene e avvitare per estrarre. Se il fondo non si trova a pochi mm dall'orifizio vaginale è praticamente impossibile riuscire ad agganciarlo... 
non si riesce di certo a guardarsi dentro!
Insomma ho dovuto rimuoverla a mano facendo un'enorme fatica perché la sua forma non è congeniale alla rimozione "classica": si deve premere molto il fondo (che è pure duro) e dondolarla per farla staccare... un polpo allo scoglio. 
Scomodo, quindi, e pure inutile.

L'applicatore in sé già non è affatto di dimensioni ragionevoli; è spesso, duro e va lubrificato ogni volta perché non scivola nemmeno con flusso pieno!
Il lubrificante poi è a base siliconica (non a tutti piace) e contenuto in una boccetta di piccole dimensioni... una volta finito (e se serve per ogni cosa finisce presto fidatevi...) va ricomprato. Quindi vanno spesi ulteriori soldi. Il risparmio viene decisamente meno.

L'astuccio in cui riporre il kit poi manca di fori per l'areazione. 
Bisogna asciugare molto bene tutto altrimenti si rischia di ritrovare la muffa sulla coppetta.

Immagino che lo scopo del produttore fosse quello di evitare alla donna di toccarsi nelle varie fasi d'uso dal momento che viene pubblicizzata anche per questo motivo. Mi dispiace molto ma io non credo sia sempre possibile evitare del tutto di toccarsi. A parte che non ci trovo niente di scandaloso se accade, anzi, credo che sia anche positivo uscire dalla logica per cui noi donne ci schifiamo di una parte del nostro corpo... comunque Amy Cup è talmente macchinosa e inefficace che alla fine conviene imparare ad usare una normalissima coppetta mestruale senza applicatore che tanto non morde :D 

Riassumendo: 
è scomoda da inserire e rallenta le normali procedure, 
contiene quanto una coppetta qualsiasi, 
è impossibile estrarla se non si è anatomicamente compatibili e se si deve poi toglierla a mano tanto vale provare una coppetta mestruale tradizionale,
il lubrificante è SILICONICO (oltre che misero nella quantità) e non tutte gradiranno il suo utilizzo ripetuto sulle mucose,
la sua forma ne impedisce l'adattabilità: molte donne non potranno accorciarla e questo la renderebbe di fatto inutilizzabile.

Personalmente non la posso proprio consigliare. 


Qualora vogliate provare voi stesse potrete acquistarla sul sito del produttore al "modico" costo di 41 euro per il kit completo oppure 22.50 euro se volete la sola coppetta (senza il kit).




A presto! 



24 set 2014

Lily Cup Compact


Oggi vi presento una versione particolare, nuova, della già conosciuta Lily Cup.

Si tratta della Lily Cup Compact dell'azienda Intimina, una coppetta bellissima che si ripone nel suo contenitore come se fosse un bicchierino pieghevole e portatile!
Insomma una novità e un design mai visto prima per una coppetta mestruale :D

Con la coppetta avremo in dotazione anche un piccolo contenitore di plastica per riporla e il libretto delle istruzioni 
(il gel intimo in foto non è incluso).




Prodotta interamente in silicone di grado medicale, Lily Cup Compact è disponibile in due taglie:

A. taglia piccola per donne che non hanno partorito o lo hanno fatto tramite cesareo, è lunga 58 mm con un diametro di 42 mm. Ha una capacità di circa 11 ml. Colore: rosa chiaro.

B. taglia grande per donne che hanno partorito per via vaginale oppure con pavimento pelvico indebolito, è lunga 58 mm con un diametro di 45 mm. Ha una capacità di circa 14 ml. Colore: rosa acceso.

ATTENZIONE: entrambe le taglie non sono consigliate in caso di flussi abbondanti, sulla confezione è specificato che è per flussi leggeri e/o medi. In caso di flussi abbondanti può essere più utile usarla all'inizio del flusso, se non da subito copioso, oppure alla fine di esso.



...COME PIEGARLA...

Su se stessa, esattamente come un bicchiere da campeggio!




...NEL CONTENITORE...

Piegata, con gambo in alto.




Ha una forma a V e il corpo fatto a scale che ne permette la piegatura. 
Ad una prima occhiata può sembrare fastidioso invece il corpo è molto morbido e confortevole!
Al bordo il silicone fa una leggera resistenza in più, adatta a far aprire la coppetta senza difficoltà. 
Schiacciando insieme le due taglie si possono notare lievi differenze, la piccola è un po' più rigida della grande, ma sono davvero minime... Lily Cup Compact è una coppetta morbida.





Sul fondo abbiamo un restringimento del corpo fino ad arrivare al gambetto che si presenta corto, cavo e con rilievi circolari. 
A differenza della sua "versione classica", Lily Cup Compact ha il corpo chiuso all'interno e non prosegue in un tutt'uno col gambo. Si può quindi eliminare (stando attente a non danneggiare il fondo) anche se la coppetta non è poi così lunga.
In alto, subito sotto il punto più esterno del bordo, abbiamo 4 fori per togliere l'effetto sottovuoto.




Le due taglie hanno la medesima lunghezza, ciò che le differenzia (e non in maniera poi così vistosa) sono l'ampiezza del diametro e la capacità di contenimento del flusso.




Come dicevo poco più su, non è una coppetta molto lunga come è, invece, il modello precedente. 
Questa caratteristica salta subito all'occhio - oh com'è piccoletta! :D - perciò credo che questa versione meglio si adatti alla conformazione della maggior parte delle donne. Infatti può capitare che, durante il flusso, la cervice sia così bassa da non permettere l'uso di coppette lunghe.




Sul contenitore troviamo la scritta del produttore, "INTIMINA".
Al suo interno la coppetta si dispone con il gambetto rivolto verso l'alto.
Sul lato posteriore ci sono dei piccoli forellini per l'aerazione; quest'aspetto è molto importante per conservare nel modo corretto la coppetta ed evitare proliferazioni varie, causate da residui di acqua o dall'umidità stessa sul silicone.






La mia esperienza con Lily Cup Compact è più che positiva!
Questa coppetta mi è piaciuta moltissimo, non solo esteticamente ma anche per altri fattori.
Innanzitutto io prediligo le coppette con la forma allungata, detta a V, perché la trovo comodissima per la mia personale conformazione fisica. Ecco che questa nuova Lily ha la forma allungata ma non è nemmeno esageratamente lunga e/o ingombrante. 

L'inserimento è abbastanza semplice, se non si è molto "lubrificate" dal flusso può capitare che si pieghi un po' data la sua particolare fattura e morbidezza... nulla che non si possa risolvere con la dovuta pratica. Io l'ho inserita subito comunque.
Una volta sistemata all'interno è davvero confortevole, una delle coppette più comode da me provate sino ad ora. Davvero non si sente e non punge da nessuna parte; il gambetto infatti è così corto e arrotondato da essere impercettibile.

La capienza si è rivelata giusta per me, infatti col mio flusso medio-leggero ho potuto tenerla per circa 7-8 ore. La durata massima di tenuta è 10 ore. Non è effettivamente molto capiente ma questo dato è scritto sulla confezione e nelle specifiche in fase di acquisto perciò ci si può regolare in tal caso. La particolarità di questa coppetta è però quella di poter essere facilmente portata con sé, in borsetta ad esempio, per le emergenze fuori casa o come coppetta di riserva se non si è portata la propria... insomma anche in caso di flussi più copiosi potrebbe essere comoda da avere sempre con sé per non ritrovarsi sprovviste di protezione in caso di flusso a sorpresa.

Mi ha piacevolmente sorpresa la sua tenuta a livello di aderenza. 
Nonostante sia così morbido, il corpo non si piega all'interno del corpo causando perdite. 
I 4 fori poi fanno una bella suzione! 
Non me l'aspettavo e invece anche in questo aspetto si è rivelata perfetta.
L'estrazione è comunque facile, il corpo scivola il giusto per non graffiare.
Lavarla è altrettanto semplice, al suo interno/esterno non ha scritte che possano rendere difficoltosa la pulizia.



DOVE FARE L'ACQUISTO

- Sul sito del produttore INTIMINA PRODOTTI 

- In alcune farmacie online e fisiche

al costo di 29,95 euro.




Alla prossima!! :D






22 ago 2014

FemmyCycle...

La coppetta di cui vi parlerò oggi è la FemmyCycle, di fattura molto particolare e abbastanza differente dalle altre a cui siamo abituate.

FemmyCycle è prodotta negli USA con silicone di grado medicale, approvata FDA, viene venduta in coppia (2 coppette) oppure, di recente, anche singolarmente. 

La confezione è in cartone di colore azzurro con su impresso il marchio e una gentile signorina con le braccia alzate al cielo... 
il sacchetto della FemmyCycle è una bustina blu con su il marchio rosa del femminile e chiusura in velcro.





All'inizio esisteva un solo tipo di FemmyCycle, pare che invece al momento ne debba uscire anche un modello per donne dalla cervice bassa; infatti la mia è la versione classica che necessità di un canale vaginale medio-lungo di almeno 6,5 cm. 
La FemmyCycle infatti, per funzionare correttamente, deve avere spazio di apertura e non deve trovarsi attaccata alla cervice.




E' disponibile solo in taglia unica, ha una capienza di circa 34 ml fino al bordino anti-rovescio e misura 45 mm di altezza e lunghezza. L'anello è di 20 mm circa.

Si presenta tendenzialmente di forma tonda e piuttosto larga, ha un bordo anti-rovescio che rientra nel corpo della coppetta e si tira fuori per svuotarla una volta riempita di flusso. Non ha il consueto gambo ma un anello piuttosto spesso. 
Il corpo è completamente liscio e trasparente, sia all'esterno che all'interno, e non sono presenti scritte o incisioni fatta eccezione per il segnetto/tacca che indica il lato in cui va piegata la coppa.





E' una coppetta medio-morbida, come possiamo notare se schiacciata tra le dita, che va piegata a "C" seguendo la tacca guida sul corpo e così inserita in vagina. FemmyCycle deve stare completamente all'interno del corpo, anello compreso, e non troppo in basso. Essa funziona infatti diversamente da altre coppette: è priva di fori ed incanala il sangue dentro di sé attraverso la suzione che fa dal bordo, non necessitando quindi di completa apertura.





Veniamo alla mia esperienza...

Devo dire che mi aspettavo di meglio, non mi sono trovata per niente bene con questa coppetta.
Ha, secondo me, diversi difetti che la rendono inutilizzabile per buona parte delle donne.

Per cominciare le dimensioni sono notevoli anche rimanendo parzialmente piegata all'interno, non l'ho trovata comoda da inserire (non amo la piegatura a C perché rende il lato da inserire troppo spesso) e anche una volta dentro sono riuscita a farla funzionare solo una volta e per poco tempo.
Inoltre, per sua natura, rimane semi-chiusa quindi ritengo davvero difficile riuscire a capire se è aperta quanto basta per veicolare il flusso al suo interno, soprattutto per una principiante.
Ho dei dubbi anche riguardo alla capienza generosa, visto che poi dovrà rimanere piegata, non sono affatto sicura che sia effettivamente molto capiente come dichiarato. Immagino che la capienza venga misurata a coppetta aperta non considerando il diverso modo di utilizzo di quest'ultima.

L'effetto risucchio fatto dall'alto è molto sgradevole e non sempre assicurato, infatti ho dovuto ricorrere a più prove per farla sistemare bene! 
Se non fa il corretto effetto ventosa, è sufficiente una piccola spinta pelvica per farla uscire... e ovviamente il sangue non fluirà al suo interno ma rimarrà depositato sopra il bordo, come se fosse semplicemente appoggiato. 
Al momento del cambio, tirando l'anello, ci si accorge di questo fatto (ci si sporca...) e si potrebbero avere perdite durante l'uso.

Il beccuccio stesso è più sottile e fragile rispetto al resto della FemmyCycle ed è forse per questa caratteristica che il produttore stesso non assicura che una breve durata di vita (qualche anno esagerando... ma se ben conservata ecc.). 
Ad ogni modo molto meno di una coppetta classica.

Pulirla bene poi è un'impresa. 
Il sangue mestruale non è mai solo liquido, esso è dovuto allo sfaldamento dell'endometrio quindi non è raro trovarlo più denso, con grumi, muco ecc.
E' così per sua natura, nelle coppette possono rimanere rimasugli non in forma liquida ma essendo tutte aperte è facile pulirle in maniera efficace. 
Ecco, qui non è così, il beccuccio è stretto e non permette nemmeno il completo inserimento del dito in caso di bisogno... non si arriva al fondo interno quindi si deve sciacquare più volte sperando che venga via tutto.
Una complicazione non da poco, un grosso limite e una perdita di tempo a mio avviso.




L'estrazione è anch'essa inefficace, bisogna solo tirare lentamente l'anello per tirarla fuori è vero, ma è una sensazione altamente sgradevole. Questo ovviamente se la coppetta si è precedentemente sistemata nel modo giusto altrimenti verrà fuori con estrema facilità (macchiandosi però...).

Ho avuto poi modo di parlare con alcune donne a cui è successo un episodio infelice: la coppetta si è attaccata alla loro cervice e, tirando l'anello per estrarla, se la sono "spostata" verso il basso. 
La cervice è mobile, torna al suo posto in assenza di problemi, però non mi convince affatto una coppetta che funziona in questo modo. Parlando con un'amica ostetrica ho avuto poi conferma che, alla lunga, non sia affatto positivo un evento del genere.
Se succede una cosa di questo tipo meglio non premere il fondo come fareste per un'altra coppetta... 
con FemmyCycle si aumenterebbe l'effetto risucchio!
Credo che sia per questo che il produttore ha dovuto specificare che ci vuole un canale medio-lungo... 
ma io non la userei comunque. 

Concludendo la sconsiglio, secondo me va bene provarla solo se con altre coppette non ci si è mai trovate bene (e sarebbe quindi "l'ultima spiaggia") e/o si ha un flusso importante che necessita di capienza.


DOVE SI TROVA...

Se siete tra le temerarie che vogliono provarla :D
 la potrete trovare sul sito del produttore oppure su



Il prezzo dipende dal pack che si intende comprare. 
Il pack da due FemmyCycle si aggira sui 30 euro mentre per averne solo una sui 23-25 euro.


Un salutone, a presto!! 

:D :D :D